Difesa chirurgica
Ok, abbiamo visto che segnare è facile e che quando gli Skaven hanno la palla fanno faville.
I problemi arrivano quando la palla ce l'hanno gli altri.
Segni tu, segno io, segni tu, segno io... può essere il copione di una partita Skaven-Elfi Silvani. Ma non aspettatevi che Caos, Nani, Orchi e compagnia si prestino a tale gioco e si fiondino verso la tua linea di meta. Chi sa giocare, e ha una squadra orientata al gioco fisico, mirerà a tenere la palla il più possibile, approfittando del possesso per farvi tanto tanto male. Ma proprio tanto.È qui che diventa indispensabile diventare un artista del furto: puntare dritto sulla palla, sottrarla all'avversario e ripartire all'attacco.Per farla breve, la difesa è la fase in cui si vincono le partite, e se non diventerrete ottimi difensori non sarete mai bravi allenatori Skaven.
Abbiamo detto che la difesa Skaven consiste essenzialmente in una cosa sola: recuperare la palla ed andare a segnare di nuovo! Magari fosse facile. Non lo è. Gli avversari di solito sono più grossi, più cattivi, erigono gabbie, barricate, fortini. Non è inconsueto vedere i nani arroccarsi in mezzo al campo, con il portatore di palla protetto da file di compagni. Ok, che fare allora? Fondamentale è sviluppare una buona lettura, e configurare le proprie mosse sulla base dell'avversario che si ha di fronte e della sua strategia.
Banalizzando, possiamo grossolanamente suddividere le squadre avversarie in due categorie: squadra agili o squadre che picchiano.
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